18 gennaio 2016
Quasi un miliardo di persone in tutto il mondo oggigiorno si affida a WhatsApp per rimanere in contatto con i propri amici e familiari. Dal neo papà che condivide foto con la sua famiglia in Indonesia, allo studente in Spagna che sente i suoi amici a casa, al medico in Brasile che si tiene in contatto con i suoi pazienti, le persone si affidano a WhatsApp per la sua velocità, semplicità e affidabilità.
È per questo che siamo lieti di annunciare che WhatsApp non chiederà più commissioni di sottoscrizione. Per molti anni abbiamo chiesto ad alcune persone di pagare un canone per l'utilizzo di WhatsApp dopo il primo anno. Crescendo, abbiamo scoperto che questo approccio non ha funzionato bene. Molti utenti WhatsApp, non disponendo di un numero di carta di credito o di debito, erano preoccupati di perdere la connessione con i loro amici e familiari dopo il primo anno. Così nel corso delle prossime settimane, rimuoveremo il canone dalle diverse versioni della nostra applicazione e WhatsApp non chiederà più di pagare per il proprio servizio.
Naturalmente, la gente potrebbe chiedersi come abbiamo intenzione di sostenere WhatsApp senza commissioni di sottoscrizione e se l'annuncio di oggi significa che stiamo introducendo annunci pubblicitari di terze parti. La risposta è no. A partire da quest'anno, testeremo strumenti che consentono di utilizzare WhatsApp per comunicare con imprese e organizzazioni da cui vorrete ricevere notizie. Ciò potrebbe significare comunicare con la banca circa operazioni fraudolenti, o con una compagnia aerea su un volo in ritardo. Oggi riceviamo tutti questi messaggi altrove - attraverso sms e telefonate - per questo vogliamo testare nuovi strumenti per rendere tutto questo più facile su WhatsApp, continuando ad offrire una esperienza senza annunci pubblicitari di terze parti e spam.
Ci auguriamo che ciò che sta arrivando su WhatsApp sia gradito, e saremo lieti di sentire i vostri pareri.